I Comuni della Val d’Agri si organizzano per l’istituzione di un tavolo permanente sulla sanità

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08/01/2021

Nell’incontro si è discusso della possibilità di istituire un tavolo permanente che tragga ispirazione dai modelli di democrazia partecipata e che faccia da anello di congiunzione con il territorio e le sue esigenze.

Si è tenuto ieri, presso il Centro sociale di Villa d’Agri, il primo incontro di discussione finalizzato all’istituzione di un tavolo permanente sulla sanità. L’assise è stata proposta dal Comitato Civico “Uniti per la Val d’Agri” - supportato dal presidente della Camera Forense Ambientale l’Avv. Cinzia Pasquale  - e si è svolta alla presenza dell’assessore alla Sanità della Regione Basilicata Rocco Leone, il direttore dell’ASP Basilicata Lorenzo Bochicchio, il direttore generale dell’A.O.R. “San Carlo” di Potenza Giuseppe Spera, i sindaci e gli amministratori dei comuni di Brienza, Sarconi, Moliterno, Marsicovetere, Viggiano, Gallicchio, Marsico Nuovo, Tramutola e Sant’Arcangelo ed i rappresentanti della Croce Rossa Italiana, dell’Anpas e dell’associazionismo operante nella Val d’Agri.

La questione della sanità in Val d’Agri è un tema ormai annoso che i sindaci dell’area hanno più volte portato all’attenzione dei rappresentanti regionali e nazionali, per scongiurare il depotenziamento della struttura ospedaliera “San Pio da Pietrelcina” di Villa d’Agri. In un tempo così complesso come quello dell’emergenza da COVID-19 in cui la tutela della salute diventa un tema ancora più scottante, per di più in un territorio dove sono presenti impianti industriali di grande rilevanza, il rafforzamento di un complesso ospedaliero che copra il fabbisogno di salute di tutta l’area - compresa l’area della Valle del Sauro – diventa l’obiettivo prioritario dei sindaci locali.

Nell’incontro di ieri si è discusso della possibilità di istituire un tavolo permanente che tragga ispirazione dai modelli di democrazia partecipata e che faccia da anello di congiunzione con il territorio e le sue esigenze. Il tavolo dovrà essere costituito da un Comitato strategico – d’indirizzo e di decisione - composto dai rappresentanti istituzionali locali e da un Comitato di condivisione, che vedrà i componenti del Terzo settore impegnati nella raccolta delle istanze dell’intera area. Potrebbe essere questo il primo esempio di democrazia partecipata e di sussidiarietà orizzontale. Dalle proposte avanzate si è evinto quanto sia di fondamentale importanza coinvolgere i tecnici operanti nel settore sanitario, veri conoscitori della materia della sanità dai quali non si può prescindere in un processo di programmazione sanitaria.

Ad ospitare l’iniziativa il sindaco di Marsicovetere Marco Zipparri, che nel suo intervento si è ritenuto disponibile ed aperto al progetto e all’interlocuzione con il territorio e con le parti sociali coinvolte, che non possono mancare nella realizzazione di un modello di sanità efficiente.

<<C’è un ottimo rapporto sinergico con l’azienda sanitaria provinciale territoriale, la quale ha rafforzato l’offerta sanitaria ambulatoriale sita in via Colombo, aprendo un ambulatorio di Ortopedia, Reumatologia e di Urologia. Di questi giorni è l’operazione di screening epidemiologico condotto, voluto e finanziato dall’amministrazione comunale di Marsicovetere con la collaborazione dell’ASP Basilicata, che ha dimostrato quanto sia importante operare in sinergia>>, ha dichiarato il sindaco.

Tra gli obiettivi programmatici di Zipparri vi è la necessità di rendere il polo ospedaliero di Villa d’Agri una struttura avanzata e capace di rispondere alle richieste di cura di quest’area della Basilicata, interessata da un Centro Oli e da conseguenti problemi di sicurezza e di salute: <<Il mio mandato è in corso da un anno e mezzo, ma non abbiamo notizie ufficiali circa la visione, il futuro, la programmazione regionale per la crescita dell’ospedale civile di Villa d’Agri. Capisco che sia un ospedale rientrante in una rete di Hub & Spoke, nello specifico di quello afferente all’azienda ospedaliera regionale San Carlo, ma non mi è chiaro il motivo per cui si abbia una visione più ampia e strutturata sui nosocomi del territorio della provincia di Potenza e di Matera, mentre sull’Ospedale del mio Comune non pervenga nessun indirizzo. Chiedo fortemente, a gran voce, alla Regione Basilicata ma anche al direttore generale Spera, di informarci sui progetti e sui programmi che intendono mettere in campo per potenziare il nosocomio di Villa d’Agri e annuncio sin da ora che sono pronto anche a manifestazioni forti e ad azioni concrete perché si raggiunga l’obiettivo di rafforzare il sistema sanitario locale>>, ha concluso Zipparri.